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Leo a carnevale

Leo a carnevale
Il dopo festa

5 dicembre 2011

FRAMMENTI DI VETRO

LA VITA NON RISPONDE

LA VITA NON RISPONDE



La vita non risponde

mi ha rinchiusa al buio e zittita.

Non sento più la sua voce, quel canto sommesso della natura,

le voci di coloro che un tempo mi hanno amata.

La vita si concede ad altri,

volti che osservo con invidia perche a loro è concesso ancora di lottare,

di gioire, o di pregare.

La vita ha reso muto il cuore

che straziato lancia un grido;

che rimbomba, che lacera,

che nessuno sarà mai in grado di sentire.

La vita ha smesso di volermi . Io la chiamo ma lei,

come un amante stanco, ignora il mio freddo,

la mia sete, la mia stanchezza.

Si allontana incurante, senza voltarsi indietro.

La vita non spiega.

E’ un silenzio voluto, istruttivo.

Lei non fa mai nulla per nulla;

come una maestra accorta indica la strada, ma in silenzio.

Questa volta però l’alunna non ha compreso la lezione

e sta per essere bocciata.

Manca poco agli esami...

E la vita non risponde.




24 ottobre 2011

Questa macchina è la mia !

Leo nella sua macchina. Ormai a me rimangono solo i sedili anteriori. Il resto è di sua esclusiva proprietà.

VINCERO' PER TE

VINCERÓ PER TE


Vincerò per te che mi hai regalato un sorriso,

per le sere che mi hai colorato,

per quel giorno che sei partito.

Vincerò per la fatica del nostro cammino,

per i fiori visti e poi calpestati,

per i momenti tristi del mattino.

Vincerò per te,

per vedere il tuo domani.

Vincerò per dirti arrivederci,

perché le nostre anime non si dividano.

Vincerò per te che mi hai vista lottare,

per te che vinci e non sei appagato,

per quelle promesse di cui il vento ha timore.

Vincerò per te, per regalarti un sorriso.

Vincerò

per versare una lacrima sul tuo cuore.


Anna




16 ottobre 2011

AZZURRO RELATIVO

L'AZZURRO RELATIVO


E' uscito dalla notte. E io gli dico:

" Ti prenderò, ti saprò."

E in uno slancio

gli sono dietro.

Le nostre ombre,

gonfie, piene, eccessive,

s'allacciano o si schivano,

movendo il loro forse tra le rose,

sorprese nell'agguato da una stella,

perdendosi, mature già, nell'acqua.

" Sì, sì, eri tu ", mi dice.

E sull'istante,

s'oblia il tu nell'oscuro,

il tu che era, era stato, sarebbe,

il tu suo, mio, nostro;

il sì che, là nel fondo

del gran giardino del nostro oblio,

vive nel magico palazzo,

con fatale segreto, del ricordo.

" Sei tu, eri tu! " gli dico,

" e per te, ero, sono? "

Un freddo sceso tra noi due ci annulla,

il freddo del no solo.

E fuggo dalla notte

Al rifugio che m'era verità,

verità sottomessa e rassegnata.

E tutto alla mia vista appare piccolo,

chiuso muro di duro azzurro,

l'azzurro relativo, azzurro povero,

piatto, lo stesso di ieri, di sempre!



Jiménez


LA FALENA


Sembra un dipinto ma è una falena che si è posata una notte di agosto sul muro della mia casa. Non ne avevo mai visto una così grande e così bella! La natura ci fa doni  davvero inattesi.

7 febbraio 2011

3 febbraio 2011

La mia libertà è in un raggio di sole




La mia libertà è in un raggio di sole

che cade obliquo sul tetto di questa casa

è nei silenzi delle lunghe notti

dove pensieri indiscreti si insinuano

tra le pieghe di un antico dolore.

La mia libertà è nel non dire

è nei discorsi vuoti

fatti per compiacere un auditorio stolto.

La mia libertà è in ciò che non vedete

è il mio pensiero inquieto e vigile

è il mio Io bambino.

La mia libertà è in quel raggio di sole

che cade obliquo sul tetto della mia casa

è uno stupendo fiore nato per caso,

incastonato come gemma preziosa,

fra le crepe di queste vecchie mura.