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Leo a carnevale

Leo a carnevale
Il dopo festa

3 marzo 2015

Le persone che mollano non sono deboli, sono stanche. 
Hanno il cuore triste, gli occhi lucidi e la mente consumata.


25 gennaio 2015

17 gennaio 2015

Apparenza

Quante cose cambierebbero, se tanta gente salvasse la sostanza con lo stesso impegno con cui salva l’apparenza!

S. Santorelli
"L'uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà."
(Charlie Chaplin)

5 gennaio 2015

15 ottobre 2014

L'uomo costruisce cattedrali di mattoni e distrugge quelle dove la sacralità si manifesta per davvero.


8 ottobre 2014

Non risparmiate mai sui “ti voglio bene”.
Non risparmiate mai sugli abbracci.
Non dite mai “c’è tempo: è l’illusione più pericolosa.
Quello che fate oggi sarà il conto in banca del vostro domani.
Versate i ti voglio bene e gli abbracci a palate.

Gli “avrei potuto” saranno sempre in perdita.

7 ottobre 2014

IL VUOTO DEL CUORE

Il tutto
il nulla
il dolore.
Il silenzio,
difficile da dire.
La forza assente
la morte
l’inquietudine del presente.
Solitudine
un pianto muto
un amore che non sarà mai
il vuoto del cuore
un tacere urlato.
Vita: un vago ricordo di colori.


18 luglio 2014

10 luglio 2014

Io non sono nessuno! E tu chi sei?
Nessuno pure tu?
Allora siamo in due, ma non lo dire!
Potrebbero bandirci, e tu lo sai!
Che grande noia essere qualcuno!
Quanto volgare – dire il nome tuo
Per tutto giugno – come fa la rana –
A un pantano che ti ammira!


Emily Dickinson

9 luglio 2014

AMICI

AMICI

Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore.
Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita.
Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo
sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici. 


Vinicio De Moraes


30 giugno 2014

Kim Basinger


OGGI HA VINTO IL 1° PREMIO AD UN CONCORSO DI BELLEZZA CANINA (CATEGORIA SENIOR) SVOLTOSI NELLA CITTA' DI UDINE.

E’ un meticcio di 17 anni e si chiama Leo. Quando lo vidi per la prima volta, nove anni fa, era legato a catena, sporco, spaventato, affamato. Con una stretta al cuore gli gettai un piccolo biscotto per cani.
Lui lo guardò poi guardò me, sembrava dovesse addentarlo quando...sorpresa , iniziò a scavare una profonda buca dove accuratamente lo nascose.
Non aveva mai avuto una leccornia come quella, troppo rara e preziosa per uno come lui, abituato a mangiare solo gli scarti di cibo per umani. Era necessario custodirla in un luogo che solo lui ed io conoscevamo!
Mi guardò di nuovo, uno sguardo di complicità in cui la precedente tristezza si era dileguata lasciando spazio ad una disarmante dolcezza e ad un messaggio di aiuto. Quel messaggio diceva: portami con te.
Non esitai, e da allora iniziò il nostro lungo, meraviglioso viaggio insieme.
Ve lo presento: è LEO, il mio piccolo, grandissimo amico!
Auguro a tutti voi di trovare un amico come lui. Non è difficile riuscirci, basta guardare gli occhi di un cane che soffre, portarlo via con sé... e amarlo.

Anna




18 giugno 2014

STANCA

"Tu sei stanca,
(Credo)
Dell’eterno puzzle di vivere e agire;
(...) Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli più cari,
E ora sei un po’ stanca;
Stanca di cose che si rompono —
Solo stanca..."


-E. E. Cummings –


15 giugno 2014

Non so cosa avrei fatto senza di te




“Quando ti guardo sono terrorizzata dall'idea che tutto ciò finirà ben presto.Conosciamo entrambi la mia prognosi e quel che significa per noi. Vedo le lacrime nei tuoi occhi e mi angoscio più per te che per me, perché pavento il dolore che dovrai sopportare.
Per favore non arrabbiarti con me nei giorni in cui non mi riconoscerò più - e sappiamo che accadrà...
Ecco perché la storia è importante.
Quando sarò sola e smarrita tu me la leggerai e convinciti che in
qualche modo io capirò che si tratta di noi.
E forse, solo forse, riusciremo a essere ancora uniti.”
“Che cosa fai?” le chiedo.
“Non voglio dimenticare te. Non voglio dimenticare questo giorno, cerco di tenervi vivi nella mia memoria”.
Funzionerà questa volta? mi chiedo, e subito mi rispondo di no.
È impossibile. Però le nascondo quel che penso e invece sorrido, perché ha detto parole così dolci.
“Grazie”, mormorò
“È la verità. Non voglio dimenticarti di nuovo. Sei molto importante per me. Non so
cosa avrei fatto oggi senza di te”.


da Notebook di Nicholas Sparks

Piccolo Principe

Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. 
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.

Il Piccolo Principe

14 giugno 2014

Io non credo all'età.
Tutti i vecchi portano negli occhi un bambino
e i bambini a volte ci osservano come saggi anziani.

Pablo Neruda


12 giugno 2014

IL PECCATO PIU' VERGOGNOSO


I GRANDI SPIRITI

I veri grandi spiriti costruiscono,
come le aquile,
i loro nidi a grandi altezze,
nella solitudine.


Arthur Schopenhauer


11 giugno 2014

 «Se tu parli agli animali loro anche ti parleranno, così vi conoscerete.
Se non parli agli animali, non li conoscerai mai.
E ciò che non conosci lo temerai sempre.
Ciò che si teme, si distrugge.»

Antico proverbio indiano


CIBI E SINERGIE


4 giugno 2014

2 giugno 2014

27 maggio 2014

COME GESTIRE LO STRESS

“Uno psicologo insegna ai suoi studenti come gestire lo stress.
Prese un bicchiere d’acqua e si avviò per la stanza, in silenzio.
Tutti si aspettavano una domanda tipo:
 “è mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Ad un certo punto si fermò, alzò il bicchiere e chiese ai suoi studenti:
“Quanto è pesante questo bicchiere d’acqua?”
Meravigliati, gli studenti hanno dato risposte tra 250 e 500 ml.
Lo psicologo risponde: il peso assoluto non importa, importa quanto tempo lo tieni alzato… Un minuto, nessun problema … Un’ora, un braccio dolorante … Un giorno, paralizza il braccio …
In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non cambia. Cambia solo il tempo.
Più il tempo passa, più diventa pesante.
Lo stress e le preoccupazioni della vita sono come il bicchiere d’acqua. Se si pensa di meno a loro, non succede quasi nulla.
Se si pensa di più, il cuore inizia a far male.
Se stai pensando a loro per tutto il tempo, paralizzano la tua mente.
Quando arrivi a casa la sera, lascia fuori le tue preoccupazioni.
Non portarle con te durante la notte.

Metti giù il bicchiere.”

26 maggio 2014

25 maggio 2014

I CANI QUANDO AMANO

I cani quando amano, amano in modo costante, inalterabile, fino all'ultimo respiro.
E.Von Arnim



21 maggio 2014

17 maggio 2014

I SOGNI NEL CASSETTO

Non ve l’hanno mai detto che i sogni sono fuori e voi nel cassetto?

Snoopy


15 maggio 2014

14 maggio 2014

13 maggio 2014

2 maggio 2014

27 aprile 2014

17 aprile 2014

L'AGNELLO DI DIO

Dopo che Dio ebbe creato gli animali si accorse che nacquero delle rivalità tra di loro. Alcuni, i più forti e i più arroganti, vessavano quelli più deboli, e questo Lo faceva soffrire. In particolare, notò che l’agnello era proprio senza nessuna difesa. Così lo mandò a chiamare:
- Non ti piacerebbe avere qualcosa con cui difenderti?
-Certamente -rispose l’agnello.
- Che ne dici di un paio di zanne acuminate?
- Mi diventerebbe molto più difficile brucare l’erba tenera, quella appena nata, che a me piace tanto …
- Che ne dici, allora, di due poderosi artigli?
- Finirei per usarli a sproposito ….
- E se ti dessi una saliva avvelenata?
-Finirei per essere odiato, come i serpenti …
- Che ne dici di due robuste corna?
- Con le corna, chi mi accarezzerebbe più?
- Ma allora tu non vuoi proprio fare del male a nessuno?
- No, Signore, non vorrei proprio …

Dio allora pensò di dargli come arma la dolcezza. Da allora l’agnello divenne simbolo di innocenza e purezza, grazie al suo manto bianco. Da allora, un Rabbi Galileo, un saggio, lo prese come modello e ancora oggi i Suoi seguaci lo chiamano Agnello di Dio.


12 aprile 2014

11 aprile 2014

7 aprile 2014

Mi piacciono i libri perché mi fanno respirare quando tutto il resto mi soffoca.

Anonimo


23 marzo 2014

ADDIO FRANCESCA

Non è facile saper sorridere
quando già rallenta il battito del cuore,
ma tu l’hai fatto, 
con il coraggio e la dolcezza di sempre.
La tua vita è stata un dono d’amore
che custodirò nello scrigno delle cose più buone.
Addio amica cara,
so che attraverserai serena il ponte sull’arcobaleno, 
sorridendoci ancora,
da lassù.

Anna



22 marzo 2014

20 marzo 2014

L'ALANO GIGANTE E IL SUO DEVOTO CANE GUIDA

Queste sono Lily e Maddison, due alani giganti.
A pochissimi mesi Lily è stata colpita da una strana problematica agli occhi: le ciglia sono cresciute all'interno delle palpebre e hanno danneggiato irrimediabilmente i suoi occhi rendendola cieca.
Per fortuna Maddison, 7 anni, si è sostituita ai suoi occhi e l'ha condotta ovunque.
Le due sono diventate ben presto inseparabili e Lily segue Maddison sfiorandola appena mentre cammina, in modo da sapere esattamente dove si trova.

Una storia che fa davvero bene al cuore... di cani e umani!


16 marzo 2014

8 marzo 2014

UNA MAMMA-FOTOGRAFA

Le fotografie di Elena Shumilova sono di una bellezza rara, sembra di essere in un sogno. La mamma-fotografa ha scattato delle foto bellissime ai suoi due figli di 5 e 2 anni, Yaroslav e Vanya, insieme ai loro animali.


5 marzo 2014

COLUI CHE VA DA SOLO

Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. 
Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno e’ mai arrivato.

(Albert Einstein)


4 marzo 2014

Tu non sai : ci sono betulle che di notte
levano le loro radici, e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi camminano o diventano
sogni.
Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi
diventa vita.
Te l'ho già detto: i poeti non si redimono
vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli pronti a morire.


Merini


2 marzo 2014

1 marzo 2014