Immagine e pensiero
Un' immagine, un pensiero... preziosi frammenti di ricordi che fioriscono al buio.
25 gennaio 2015
17 gennaio 2015
Apparenza
Quante cose cambierebbero, se tanta gente salvasse la sostanza con lo stesso impegno con cui salva l’apparenza!
S. Santorelli
S. Santorelli
5 gennaio 2015
15 ottobre 2014
8 ottobre 2014
7 ottobre 2014
8 agosto 2014
25 luglio 2014
18 luglio 2014
10 luglio 2014
9 luglio 2014
AMICI
AMICI
Ho amici che non sanno quanto sono
miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore.
Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita.
Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore.
Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita.
Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo
sospettano o forse non sapranno mai
che sono miei amici.
Vinicio De
Moraes
30 giugno 2014
OGGI HA VINTO IL 1° PREMIO AD UN CONCORSO DI BELLEZZA CANINA (CATEGORIA SENIOR) SVOLTOSI NELLA CITTA' DI UDINE.
Lui lo guardò poi guardò me, sembrava dovesse addentarlo quando...sorpresa , iniziò a scavare una profonda buca dove accuratamente lo nascose.
Non aveva mai avuto una leccornia come quella, troppo rara e preziosa per uno come lui, abituato a mangiare solo gli scarti di cibo per umani. Era necessario custodirla in un luogo che solo lui ed io conoscevamo!
Mi guardò di nuovo, uno sguardo di complicità in cui la precedente tristezza si era dileguata lasciando spazio ad una disarmante dolcezza e ad un messaggio di aiuto. Quel messaggio diceva: portami con te.
Non esitai, e da allora iniziò il nostro lungo, meraviglioso viaggio insieme.
Ve lo presento: è LEO, il mio piccolo, grandissimo amico!
Auguro a tutti voi di trovare un amico come lui. Non è difficile riuscirci, basta guardare gli occhi di un cane che soffre, portarlo via con sé... e amarlo.
18 giugno 2014
STANCA
"Tu sei stanca,
(Credo)Dell’eterno puzzle di vivere e agire;
(...) Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli più cari,
E ora sei un po’ stanca;
Stanca di cose che si rompono —
Solo stanca..."
-E. E. Cummings –
15 giugno 2014
Non so cosa avrei fatto senza di te
“Quando
ti guardo sono terrorizzata dall'idea che tutto ciò finirà ben presto.Conosciamo
entrambi la mia prognosi e quel che significa per noi. Vedo le lacrime nei tuoi
occhi e mi angoscio più per te che per me, perché pavento il dolore che dovrai
sopportare.
Per
favore non arrabbiarti con me nei giorni in cui non mi riconoscerò più -
e sappiamo che accadrà...
Ecco
perché la storia è importante.
Quando
sarò sola e smarrita tu me la leggerai e convinciti che in
qualche
modo io capirò che si tratta di noi.
E
forse, solo forse, riusciremo a essere ancora uniti.”
“Che
cosa fai?” le chiedo.
“Non
voglio dimenticare te. Non voglio dimenticare questo giorno, cerco di tenervi
vivi nella
mia memoria”.
Funzionerà
questa volta? mi chiedo, e subito mi rispondo di no.
È
impossibile. Però le nascondo quel che penso e invece sorrido, perché ha detto parole
così dolci.
“Grazie”,
mormorò
“È
la verità. Non voglio dimenticarti di nuovo. Sei molto importante per me. Non
so
cosa
avrei fatto oggi senza di te”.
da Notebook
di Nicholas Sparks
Piccolo Principe
Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai.
Il Piccolo Principe
Certo che ce ne faremo.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.
Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno.
Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza.
Il Piccolo Principe
14 giugno 2014
12 giugno 2014
I GRANDI SPIRITI
I veri grandi spiriti costruiscono,
come le aquile,
i loro nidi a grandi altezze,
nella solitudine.
Arthur Schopenhauer
come le aquile,
i loro nidi a grandi altezze,
nella solitudine.
Arthur Schopenhauer
11 giugno 2014
4 giugno 2014
2 giugno 2014
27 maggio 2014
COME GESTIRE LO STRESS
“Uno psicologo insegna ai suoi studenti come gestire lo
stress.
Prese un bicchiere
d’acqua e si avviò per la stanza, in silenzio.
Tutti si aspettavano
una domanda tipo:
“è mezzo pieno o
mezzo vuoto?”
Ad un certo punto si
fermò, alzò il bicchiere e chiese ai suoi studenti:
“Quanto è pesante
questo bicchiere d’acqua?”
Meravigliati, gli
studenti hanno dato risposte tra 250 e 500 ml.
Lo psicologo
risponde: il peso assoluto non importa, importa quanto tempo lo tieni alzato…
Un minuto, nessun problema … Un’ora, un braccio dolorante … Un giorno, paralizza
il braccio …
In ognuno di questi
tre casi il peso del bicchiere non cambia. Cambia solo il tempo.
Più il tempo passa,
più diventa pesante.
Lo stress e le
preoccupazioni della vita sono come il bicchiere d’acqua. Se si pensa di meno a
loro, non succede quasi nulla.
Se si pensa di più,
il cuore inizia a far male.
Se stai pensando a
loro per tutto il tempo, paralizzano la tua mente.
Quando arrivi a casa
la sera, lascia fuori le tue preoccupazioni.
Non portarle con te
durante la notte.
Metti giù il
bicchiere.”
26 maggio 2014
25 maggio 2014
21 maggio 2014
17 maggio 2014
16 maggio 2014
15 maggio 2014
14 maggio 2014
13 maggio 2014
2 maggio 2014
27 aprile 2014
17 aprile 2014
L'AGNELLO DI DIO
“Dopo che Dio ebbe creato gli
animali si accorse che nacquero delle rivalità tra di loro. Alcuni, i più forti
e i più arroganti, vessavano quelli più deboli, e questo Lo faceva soffrire. In
particolare, notò che l’agnello era proprio senza nessuna difesa. Così lo mandò
a chiamare:
- Non ti piacerebbe avere
qualcosa con cui difenderti?
-Certamente -rispose l’agnello.
- Che ne dici di un paio di
zanne acuminate?
- Mi diventerebbe molto più
difficile brucare l’erba tenera, quella appena nata, che a me piace tanto …
- Che ne dici, allora, di due
poderosi artigli?
- Finirei per usarli a
sproposito ….
- E se ti dessi una saliva
avvelenata?
-Finirei per essere odiato,
come i serpenti …
- Che ne dici di due robuste
corna?
- Con le corna, chi mi
accarezzerebbe più?
- Ma allora tu non vuoi proprio
fare del male a nessuno?
- No, Signore, non vorrei
proprio …
Dio allora pensò di dargli come
arma la dolcezza. Da allora l’agnello divenne simbolo di
innocenza e purezza, grazie al suo manto bianco. Da allora, un Rabbi Galileo,
un saggio, lo prese come modello e ancora oggi i Suoi seguaci lo chiamano
Agnello di Dio.
12 aprile 2014
11 aprile 2014
6 aprile 2014
23 marzo 2014
ADDIO FRANCESCA
Non è facile saper sorridere
quando già rallenta il battito del cuore,
ma tu l’hai fatto,
quando già rallenta il battito del cuore,
ma tu l’hai fatto,
22 marzo 2014
20 marzo 2014
L'ALANO GIGANTE E IL SUO DEVOTO CANE GUIDA
Queste sono Lily e Maddison, due alani
giganti.
A pochissimi mesi Lily è
stata colpita da una strana problematica agli occhi: le ciglia sono cresciute
all'interno delle palpebre e hanno danneggiato irrimediabilmente i suoi occhi
rendendola cieca.
Per fortuna Maddison, 7 anni,
si è sostituita ai suoi occhi e l'ha condotta ovunque.
Le due sono diventate ben presto inseparabili e Lily segue Maddison sfiorandola appena mentre cammina, in modo da sapere esattamente dove si trova.
Le due sono diventate ben presto inseparabili e Lily segue Maddison sfiorandola appena mentre cammina, in modo da sapere esattamente dove si trova.
Una storia che fa davvero
bene al cuore... di cani e umani!
16 marzo 2014
8 marzo 2014
UNA MAMMA-FOTOGRAFA
Le fotografie di Elena Shumilova sono di una bellezza rara, sembra di essere in un sogno. La mamma-fotografa ha scattato delle foto bellissime ai suoi due figli di 5 e 2 anni, Yaroslav e Vanya, insieme ai loro animali.
5 marzo 2014
4 marzo 2014
Tu non sai : ci sono betulle che di notte
levano le loro radici, e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi camminano o diventano
sogni.
Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi
diventa vita.
Te l'ho già detto: i poeti non si redimono
vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli pronti a morire.
Merini
2 marzo 2014
1 marzo 2014
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