SOLITUDINE
Sola. Il tavolino di un bar.
Sguardi anonimi.
Sono invisibile.
Rumori di parole che si mescolano;
incomprensibili, irritanti.
Non un buongiorno
non uno sguardo amico.
Sola.
Un tavolino,
unico misero rifugio
per guardare il mondo da fuori,
un mondo non più mio.
Lo sguardo è tra curiosità e terrore.
Ancora qualche minuto poi la fuga.Sono a casa.
Qui posso finalmente chiudere gli occhi
e immaginare mondi
che non avrò mai più.
Anna
Dipinto di Claudio Meli
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